Lo stracotto mantovano appartiene alla grande famiglia degli stufati. In origine veniva utilizzata la carne d’asino, ma attualmente, vista anche la difficile reperibilità della materia prima “antica”, si utilizza carne di manzo. Come indica il nome, la cottura è particolarmente lunga.
Steccate la carne con gli spicchi spicchi d’aglio ed il lardo, legatela per mantenerla in forma. Fate sciogliere la cipolla affettata sottilmente e stufatela con le spezie poi aggiungete la carne, rosolandola dolcemente.
Versate il vino tiepido (Merlot, Cabernet dei Colli Morenici o Lambrusco) e lasciate stufare per almeno 2 ore. Mezz’ora prima di spegnere il fuoco, aggiungete la passata di pomodoro. Tagliate a fette la carne e copritela col sugo. La salsa deve essere prima passata al mixer regolando il sale ed il pepe ed eventualmente addensate facendola asciugare a parte. Servite lo stracotto con la polenta.
Vino consigliato: lo stesso usato per cucinare.